Rapina al Caveau Mondialpol, spariti i capi della banda: caccia all’uomo in tutta Italia
Dopo la conferma delle condanne da parte della Cassazione, diversi membri della banda, che nel 2021 tentò il colpo, sono fuggiti: operazioni anche in provincia di Cremona
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Diversi membri della banda che nel 2021 tentò il colpo al caveau Mondialpol di Calcinato (BS) sono fuggiti. Tra loro, anche il capo del gruppo, Tommaso Morra, condannato a 12 anni e mezzo. Caccia all’uomo in tutta Italia. Nel blitz, condotto da oltre 300 agenti tra Polizia e Carabinieri, anche in provincia di Cremona, sono state sequestrate armi pesanti.
Rapina al Caveau Mondialpol
La rapina al caveau Mondialpol di Calcinato, nel Bresciano, doveva essere un colpo da milioni. Un’operazione orchestrata con meticolosità da un gruppo di criminali provenienti da diverse regioni italiane, tra cui la Puglia, la Calabria e dalla provincia di Brescia.
Come riporta Prima Brescia, la banda, che aveva progettato il colpo per mesi, si era preparata ad abbattere le mura del caveau con l’ausilio di una ruspa e a impedire qualsiasi intervento delle forze dell’ordine attraverso l’incendio di veicoli. Un piano che avrebbe potuto causare danni enormi se non fosse stato interrotto sul nascere grazie all'intervento tempestivo delle autorità.
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Il piano
La preparazione del piano è stata scrupolosa: nei mesi precedenti al tentativo di rapina, i membri della banda avevano rubato circa venti veicoli, tra auto, furgoni e camion, destinati ad essere dati alle fiamme. Un’azione pensata per creare il caos e isolare l’area d’interesse, impedendo così qualsiasi intervento da parte delle forze di polizia. Nonostante la pianificazione accurata, la rapina è stata fermata grazie ad un imponente blitz che ha visto l’impiego di oltre 300 agenti tra Polizia e Carabinieri.
Armi sequestrate
Il raid ha portato al sequestro di un arsenale impressionante, tra cui quattro kalashnikov, una mitraglietta Uzi, un fucile a pompa, una pistola con numerose munizioni e ben 21 bottiglie Molotov. Tra i complici della banda, si sono rivelati due guardie giurate infedeli.
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Coinvolta anche Cremona
L’indagine ha visto il coinvolgimento di numerose Squadre Mobili e Carabinieri di Foggia, Milano, Venezia, Padova, Monza, Bergamo, Reggio Emilia, Verona, Piacenza, Parma, Cremona e i militari del Comando Provinciale Carabinieri di Brescia.
Caccia ai latitanti
Mentre alcuni membri della banda sono già stati arrestati, altri sono riusciti a fuggire, tra cui il capo del gruppo, Tommaso Morra, condannato a 12 anni e mezzo di carcere. Le forze dell’ordine hanno dato il via a una vasta caccia all’uomo per rintracciare i latitanti e assicurarli alla giustizia.