La Juvi Ferraroni cede al PalaRadi alla Tezenis Verona 64-75
Ci si aspettava un riscatto dopo il passo falso contro Piacenza, ed invece....
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JUVI FERRARONI -TEZENIS VERONA 64-75
Parziali 12-21, 31-43, 43-60.
JUVI FERRARONI CREMONA: Bertetti, Massone, Almeida 20, Giombini 4, Morgillo 6, Polanco 19, La Torre 3, Barbante 3, Tortù 6, Zampogna 3, Bruni e Caporaso ne. All. Bechi
TEZENIS VERONA: Esposito 17, Cannon 15, Udom 4, Copeland 19, Penna 4, Palumbo 5, Faggian 5, Gazzotti 2, Bartoli, Airhienbuwa 4. All. Ramagli.
Juvi Ferraroni-Tezenis Verona 64-75
La Tezenis Verona si è imposta nettamente al PalaRadi 75-64, su una Juvi Ferraroni che, praticamente, non le ha mai contrastato il passo. Una volta preso in mano le redini del comando, i gialloblu non le hanno più lasciate. La Tezenis ha dominato in area, sia in attacco che in difesa, in particolare con Cannon e Copeland. La compagine di coach Bechi ha mancato questo match. Ci si aspettava un riscatto dopo il passo falso contro Piacenza, ed invece non si è proprio visto nulla di ciò.
Il match
Inizio del match equilibrato con vantaggi minimi degli ospiti, subito rimontati dai locali. Ciò sino al pareggio di Tortù con una “tripla” (al 7’). Verona, poi, infila un parziale di 9-0 ed alla prima sirena è in testa 21-12. Ciò favorita dai “doppi tiri” scaturiti dai rimbalzi offensivi catturati.
Nel secondo periodo la Scaligera parte con le marce alte. Chiude i varchi in difesa creando difficoltà alla Ferraroni che fatica ad andare a segno. Bechi prova a mutare la situazione con un time-out, ma non raccoglie i frutti sperati. 20-30 al 15’. Sussulto oroamaranto con le “triple” di Polanco ed Almeida al 17’ ma la Tezenis riordina le idee e va al riposo in testa 43-31.
Verona ha ampiamente le mani sulla partita, ha il controllo delle operazioni 34-51 al 23’. 34-56 al 26’. Cremona non trova la via del canestro commette errori dalla lunga distanza e da vicino al canestro. La compagine di Ramagli ha grande sicurezza di sé. 43-60 al 30’. Il pubblico juvino chiede di mostrare orgoglio sul parquet a Tortù e compagni. Nell’ultima frazione la Juvi prova a recuperare qualcosa sul 50-62 ma Copeland infila 5 punti consecutivi e respinge definitivamente i cremonesi 52 a 72 al 37’ e praticamente titoli di coda anticipati con Verona che abbassa la guardia e gli juvini che rendono meno triste il passivo.
Marco Ravara
(Foto di copertina: Ferraroni JuVi Cremona 1952)