Tangenziale di Casalmaggiore: via libera dalla Regione, ma servono più fondi
Primo passo concreto per l'opera, ma resta il nodo finanziamenti
Via libera dalla Regione per la realizzazione della Tangenziale di Casalmaggiore: primo passo concreto per l'opera, ma resta il nodo finanziamenti
Tangenziale di Casalmaggiore
La tangenziale di Casalmaggiore entra finalmente nell'agenda operativa della Regione Lombardia. Nel pomeriggio di giovedì 30 gennaio 2025, presso la sede regionale di Milano, si è svolto un incontro tra le istituzioni locali e l'assessore regionale alle infrastrutture, trasporti e mobilità, Claudia Maria Terzi, per discutere dell'avvio del progetto. Presenti al tavolo anche il presidente della Provincia di Cremona, Roberto Mariani, il vicepresidente Luciano Toscani, il sindaco di Casalmaggiore Filippo Bongiovanni e i consiglieri regionali Riccardo Vitari e Matteo Piloni.
Confermato avvio iter amministrativo
L'incontro si è concluso con un riscontro positivo: Regione Lombardia ha confermato l'avvio dell'iter amministrativo per la realizzazione della tangenziale. L'infrastruttura è ritenuta strategica per il miglioramento della viabilità e la riduzione del traffico nel centro abitato di Casalmaggiore. L'assessore Terzi ha ribadito l'importanza dell'opera e garantito che parte delle risorse del "Piano Marshall" regionale saranno destinate al progetto. Tuttavia, le istituzioni coinvolte dovranno ora lavorare per reperire ulteriori finanziamenti.
Il nodo finanziamenti
Attualmente, la Regione ha stanziato 13 milioni di euro, ma il costo complessivo della tangenziale è stimato almeno al doppio. Per coprire il fabbisogno economico, sarà necessario un ulteriore finanziamento di 13 milioni, che verrà richiesto ad ANAS. Nel frattempo, i lavori potranno iniziare con un primo lotto, utilizzando le risorse già disponibili.
Nuovo incontro tra un mese
Per definire i passaggi successivi, Regione Lombardia convocherà entro un mese Provincia e ANAS, così da chiarire le modalità di realizzazione dell’opera, che rappresenterà una variante a due strade statali. Nel frattempo, la Provincia di Cremona avvierà un approfondimento tecnico per garantire un percorso il più possibile efficace e rapido.
Gli amministratori locali e i rappresentanti istituzionali hanno espresso soddisfazione per il confronto, sottolineando l'importanza di mantenere un'unità di intenti per portare avanti il progetto.
"L'avvio dell'iter è una notizia positiva, ma ora bisogna concentrarsi sul reperimento dei fondi mancanti", hanno dichiarato i partecipanti al termine dell’incontro.
La partita, insomma, è ancora aperta, ma il percorso è stato ufficialmente avviato.