Lo scherzo va storto

Denunciati due famosi youtuber travestiti da assistente civico

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Sono piuttosto famosi. Non universalmente, ma almeno tra gli appassionati di video su Youtube hanno un certo consenso: ben 3 milioni di follower. Si chiamano Alessio Stigliano e Alessandro Tenace e il loro canale "theShow" è diventato celebre per i suoi scherzi irriverenti.

L'ultimo però ha fatto flop, almeno per quanto riguarda l'epilogo giudiziario della faccenda: i due si sono infatti travestiti da "assistente civico" - la figura mitologica che avrebbe dovuto vigilare sul distanziamento e sugli assembramenti fra la Fase 2 e l'ormai attuale Fase 3 e che nel frattempo si è volatilizzata.

E invece sono stati denunciati per usurpazione di titoli, anche perché hanno avuto la bella idea di girare con pettorine e tesserini con tanto di logo del Comune di Milano. Una burla che non è piaciuta in particolare a un negoziante meneghino, che non c'è stato a farsi prendere in giro dalle due false "pettorine gialle" e ha chiamato la Polizia.

UN ESEMPIO DELLE LORO PERFORMANCE:

Gli youtuber di "theShow" travestiti da assistente civico

Da GiornaledeiNavigli.it

Sono stati denunciati a piede libero due youtuber italiani di 29 anni per usurpazione di titolo. Si tratta dei componenti di The Show, il duo nato nell’ottobre 2013 e fondato da Alessio Stigliano e Alessandro Tenace. The Show è celebre per scherzi irriverenti ripresi e pubblicati sul proprio canale YouTube che conta oltre 3 milioni di iscritti. La polizia ha denunciato i protagonisti dell’ennesimo scherzo e ha inoltre sequestrato ai due una pettorina gialla con la scritta “Comune di Milano – Assistente Civico” e due tesserini plastificati con la loro fotografia e il logo del Comune di Milano.

Denunciati due famosi youtuber travestiti da assistente civico

Uno scherzo finito male

Gli agenti del Commissariato Monforte Vittoria sono intervenuti dopo che il titolare di un negozio alimentare in corso Lodi, mentre parlava con un cliente, era stato avvicinato da un ragazzo che indossava la pettorina gialla con la dicitura “Comune di Milano Assistente Civico” e con il badge corredato di fotografia e stemma del Comune. Il ragazzo si è qualificato come pubblico ufficiale e ha intimato ai due di allontanarsi perché, a suo dire, erano troppo vicini. Alla richiesta di spiegazioni da parte del negoziante, il presunto Assistente Civico ha ripetuto che i due non erano a debita distanza come previsto dalle misure anti-covid19 e, dopo aver estratto un petardo dal marsupio, lo ha acceso e posizionato sul tavolo del locale. L’esercente, temendo per la sua e altrui incolumità, ha afferrato il petardo e lo ha gettato via.

In effetti un po' eccessivo

Il ragazzo ha ripetuto il gesto accendendo un secondo petardo che l’uomo ha buttato, fronteggiando lo sconosciuto prendendolo per il bavero della camicia e allontanandolo con vigore di alcuni metri, per poi tornare verso il locale. Il giovane ha seguito il negoziante e, dopo aver estratto un blocchetto, gli ha detto che avrebbe provveduto a verbalizzare la violazione ed elevare la relativa contravvenzione. L’uomo si è reso conto, a quel punto, che non era un blocchetto per verbali ma per ricevute, intuendo che non si trattava quindi di un Pubblico Ufficiale. Il giovane, dopo avergli detto che si trattava di uno scherzo, è stato riconosciuto da un dipendente del locale come uno dei due youtuber del canale The Show, seguito da migliaia di follower e, con il suo amico che era lì nei pressi, si è allontanato facendo perdere le tracce.

La segnalazione del titolare e l’intervento della polizia

Il titolare dell’esercizio commerciale domenica ha inviato una mail pec al Commissariato Monforte Vittoria segnalando l’episodio e i poliziotti lunedì mattina si sono recati da lui per delucidazioni sull’accaduto: in quel frangente, i due giovani sono stati notati in piazza Medaglie d’Oro poiché riconosciuti dal negoziante mentre transitavano a piedi. Gli agenti hanno quindi fermato i due giovani, uno dei quali stava proprio indossando la pettorina lungo la strada: secondo i poliziotti, ingenerava confusione nei passanti in relazione alla presunta qualifica rivestita. Subito dopo i due 29enni sono stati accompagnati presso gli uffici di via Poma dove i poliziotti, dopo aver posto sotto sequestro il materiale, li hanno deferiti all’Autorità Giudiziaria in stato di libertà per usurpazione di titoli.

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