Destino crudele

Vigile interviene su un incidente e scopre che il morto è suo figlio

Il vigile 33enne si è schiantato contro un albero: a trovare il cadavere il padre, agente della Polizia metropolitana di Venezia.

Vigile interviene su un incidente e scopre che il morto è suo figlio
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Tragedia nella tragedia: una beffa del destino che ha tessuto con crudele precisione una trama da brividi. Recarsi sul luogo di un incidente mortale mentre si svolge il proprio lavoro e scoprire che la vittima è il proprio figlio. E' quello che è successo a un vigile di Bibione, in Veneto.

Interviene su un incidente mortale e scopre che la vittima è suo figlio

Aveva appena terminato il turno di lavoro a Bibione, si era messo in sella alla sua motocicletta e aveva preso la direzione di casa per tornare dalla moglie. Ma dopo aver superato un sottopasso ferroviario, Luigi Florean, 33 anni, agente della Polizia locale in servizio al Distretto Veneto Est, ha perso il controllo del suo veicolo, è uscito fuori strada e ha centrato un albero, finendo poi in un fosso. Come racconta Prima Venezia l'impatto è stato violentissimo e le ferite riportate troppo gravi: purtroppo per il giovane vigile non c'è stato nulla da fare.

Nel frattempo la moglie della vittima, preoccupata non vedendolo rientrare a casa al termine del suo turno di lavoro, ha telefonato a suo suocero,  il padre di Luigi, un agente della Polizia metropolitana di Venezia. L'uomo si è quindi messo sulle tracce del figlio e, all'alba, ha fatto la tragica scoperta.

Ormai troppo tardi

Alle prime luci del mattino l'uomo ha scorto il luogo dell'incidente e rinvenuto il corpo, ormai senza vita, di suo figlio. Inutili i soccorsi, per Luigi non c'era più niente da fare. Sul posto sono intervenuti i Carabinieri del nucleo Radiomobile.

Sconvolte la comunità di San Michele al Tagliamento e Gruaro, comune di residenza di Luigi. L'agente lascia la moglie è un bimbo piccolo.

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