criminale goffo

Truffatore da strapazzo, si fa beccare per colpa... della parrucca

La raccomandazione dei Carabinieri e delle forze dell'ordine: diffidare dagli sconosciuti e soprattutto mai aprir loro le porte di casa.

Truffatore da strapazzo, si fa beccare per colpa... della parrucca
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Occhio alle truffe. Mai come in questo caso vale la pena dire che occorre sempre tenere gli occhi ben aperti. Non si potrebbe dire altrimenti pensando a come un truffatore è stato clamorosamente smascherato da quella che doveva essere la sua vittima.

Truffe, occhi ben aperti e scopri...la parrucca

Come raccontato da Prima Rovigo la frontiera della truffa dell'acqua contaminata si è "arricchita" in questi giorni di un nuovo capitolo: ovvero non solo il canovaccio del raggiro, ormai abbastanza oliato e consolidato, ma anche il travestimento. Quello invece sì da perfezionare perché il truffatore è stato beccato clamorosamente da chi si trovava di fronte. Tutta colpa di un'evidente quanto improbabile parrucca.

Acqua contaminata e una parrucca improbabile: truffatore nei guai

Come detto, il canovaccio della truffa è ormai noto. Un 34enne pregiudicato, residente a Mantova, ha bussato alla porta di una pensionata, indossando una parrucca e spacciandosi per un tecnico dell'acquedotto.

L'uomo ha spiegato all'anziana signora che doveva effettuare dei controlli perché l'acqua nella zona poteva essere contaminata, a causa di un problema all'acquedotto.  La donna però, insospettitasi di fronte a quei capelli un po' improbabili, non si è lasciata ingannare e non ha fatto entrare il finto addetto nella propria abitazione.

Un guaio dietro l'altro: l'incontro con i Carabinieri

Una giornata tutta da dimenticare per il goffo truffatore perché allontanandosi dalla casa della pensionata si è imbattuto in una gazzella dei Carabinieri in servizio di pattugliamento nella zona. Anche a loro l'atteggiamento dell'uomo è parso sospetto e hanno così deciso di effettuare dei controlli. Non sapendo motivare la presenza nella zona, il 34enne ha cercato di scappare, ma la sua fuga è durata poche decine di metri.

Addosso gli uomini dell'Arma gli hanno poi trovato un finto tesserino da tecnico dell'acqua e appunto una vistosa parrucca, oltre a due flaconi di spray urticante, sei petardi e un rilevatore di metalli. Al rito per direttissima,il Giudice ha convalidato l'arresto.

Truffe, l'invito alla massima attenzione

Nonostante il grande spirito di osservazione dell'arzilla pensionata, la raccomandazione dei Carabinieri e delle forze dell'ordine rimane sempre lo stessa: diffidare dagli sconosciuti e soprattutto mai aprir loro le porte di casa. Un invito rivolto soprattutto alle persone anziane o in casa da sole.

 

 

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