Parroco scomunica "strega" che vende incensi, oli, cristalli e candele: "Non entrate in quel negozio"

Tra sacro e profano, il diavolo e l'acquasanta. Parroco scomunica "strega" che vende incensi, oli, cristalli e candele e durante l'omelia della messa mette in guardia i fedeli:

"Non entrate in quel negozio"

Parroco scomunica "strega", la storia si ripete

Una vicenda da romanzi di un tempo, tipicamente ambientati in provincia. Una vicenda che sta facendo un certo scalpore e dalla provincia sta arrivando, come era prevedibile, all'attenzione delle cronache nazionali.

Perché in effetti come racconta Prima Torino, è una vicenda decisamente curiosa e destinata a far discutere e creare dibattuta.

Cosa che del resto sta già avvenendo a Vaie, in Val di Susa, in Piemonte dove nei secoli passati proprio la caccia alla streghe nel periodo dell'inquisizione è di fatto entrata nelle pagine dei libri di storia.

L'ammonimento ai fedeli: "Non entrate in quel negozio"

Ed ecco allora che a distanza di secoli, la storia "si ripete". E' accaduto durante la messa di Pasqua, durante l'omelia e la vicenda sta esplodendo come un bubbone proprio in queste ore, tra pro e contro l'invettiva del responsabile della comunità religiosa.

Nel mirino del parroco, don Sergio Blandino, il negozio del paesino, il cui nome in effetti è tutto un programma, "La terra delle streghe" tanto che il sacerdote nel rivolgersi ai fedeli ci ha piazzato un "bel carico da novanta":

"Non entrate in quel negozio, è un luogo di perdizione. Nel mondo dell’esoterismo e dei feticci, non dovete infilarci neppure un dito".

La replica della titolare, braccio di ferro con il don

Venuta a sapere delle invettive del responsabile della comunità religiosa, Nicoletta Bracco, 45 anni, titolare del negozio di olii e incensi non ha tardato a far sentire la propria voce attraverso la piazza virtuale dei social:

Una vicenda che, proprio sui social, sta proseguendo, senza però una vera e propria riappacificazione e chiusura del caso perché come, spiegato dalla stessa Branco, l'incontro tra lei e il don, nel suo negozio, non è stato poi così chiarificatore.

Ad ogni modo, in queste ultime ore la 45enne è tornata ancora sui social ringraziando i concittadini per il sostegno morale in questa vicenda: