Capitanio su Star: "Azienda promuova nuove assunzioni"

In merito alla manifestazione organizzata  ad Agrate Brianza a seguito dei due operai licenziati presso la Star, per non aver indossato correttamente la mascherina, si è espresso anche l'On Massimiliano Capitanio, della Lega

La dichiarazione

"Ho aderito convintamente al presidio organizzato oggi dai lavoratori della Star davanti al Municipio di Agrate. La sicurezza sul lavoro, anche alla luce delle recenti tragedie in tutta Italia, è una priorità inderogabile. Ciononostante, non deve essere utilizzata come pretesto per licenziamenti anomali. I trenta milioni di euro investiti dalla proprietà devono essere un volano per nuove assunzioni, perché l'innovazione non deve essere finalizzata a una riduzione della forza lavoro. Negli anni Ottanta la Star dava lavoro a oltre 3000 persone, oggi i dipendenti sono meno di 170. Una soglia sotto cui non si deve assolutamente scendere se davvero si crede nelle potenzialità di questo polo produttivo. Oggi, però, il primo pensiero va ai due lavoratori che, dopo decenni in fabbrica, rischiano di perdere il posto di lavoro. Un fatto reso possibile anche per colpa delle sciagurate conseguenze delle politiche dell'allora ministro Fornero".